Pulizia marciapiedi da erbacce: un imperativo per la sicurezza e l'estetica urbana

La rimozione delle erbacce su strade e marciapiedi è una sfida difficile per i Comuni, per i fornitori di servizi e per i proprietari di strutture private. Asportarle è importante sia per una questione estetica, sia in termini di sicurezza pubblica.

Pulizia marciapiedi da erbacce: perché è importante

Con il termine “erbacce” ci si riferisce a tutti i tipi di piante indesiderate che si diffondono nei giardini, nei prati ma anche nelle piazze, nei marciapiedi e lungo le strade. Queste piante infestanti si caratterizzano per l’elevata resistenza, per la rapida propagazione e per la capacità di insinuarsi nel substrato favorendo l’accesso all’acqua e di conseguenza provocando danni meccanici alle strutture e alle superfici.

Prevenire il degrado provocato da questa vegetazione indesiderata ha impatto su più aspetti:

Estetico. Il decoro urbano rappresenta la bellezza di uno spazio cittadino e incide sulla qualità di vita di una comunità. Manutentare e pulire, in modo programmato e costante, gli spazi collettivi garantisce di poter vivere in una città pulita e ordinata, quindi più bella e attraente.

Sicurezza. Le erbe infestanti nelle piazze, nei marciapiedi e nelle strade, se non rimosse, in alcuni casi, diventano pericolose trappole sia per i mezzi che per le persone. Infatti possono compromettere la normale viabilità, così come essere causa di pericolose cadute per scivolamento o inciampo.

Strutturale. Il verde infestante si insinua su tutti i tipi di edifici e pavimentazioni. Questo accade soprattutto nei mesi più caldi e umidi. Le radici di queste piante entrano nelle più piccole fessure e, a lungo andare, diventano una vera e propria fonte di rischio per la funzionalità e le condizioni di sicurezza di strade e infrastrutture.

Igienico. La presenza di erbacce indesiderate in prossimità di centri urbani possono favorire la proliferazione di ratti, insetti e parassiti pericolosi per la salute umana. Inoltre possono coadiuvare lo sviluppo delle allergie stagionali.

Cosa prevede la normativa

Dal momento che l’utilizzo di alcuni erbicidi rappresentano un potenziale di rischio per la qualità delle risorse idriche e per la salute umana, la Commissione Europa, all’interno del programma Green Deal, negli ultimi anni, ha avanzato una serie di proposte per limitare e ridurre l’uso di alcune sostanze chimiche che abitualmente vengono utilizzate per rimuovere le erbe spontanee. L’obiettivo è la riduzione del 50% di utilizzo di fitosanitari in UE entro il 2030.

In linea con questo obiettivo, sempre più amministrazioni comunali hanno cominciato ad emanare ordinanze che limitano l’uso di questi prodotti, a favore di metodi alternativi green, più sostenibili per l’ambiente. Questa transizione verso l’utilizzo di alternative ecologiche punta su un approccio diverso al problema, nello specifico, incentiva l’adozione di strategie preventive, una manutenzione ordinaria e continuativa, infine la sperimentazione di prodotti meno tossici per l’ambiente e l’operatore. In Italia, ad esempio, ogni Regione ha stilato il proprio Piano d’Azione Regionale (PAR) imponendo, sia ai privati che agli enti pubblici, vincoli restrittivi sull’uso di sostanze chimiche come il glisolfato, in tutte le aree urbane frequentate dalla popolazione.

A chi compete la pulizia dei marciapiedi da erbacce?

In Italia, come stabilito nel dl 285/92 del Codice della Strada il marciapiede è un suolo pubblico e pertanto la sua manutenzione ricade su chi ne ha la proprietà, ovvero il Comune. Questo decreto, quindi, solleva del tutto i proprietari del Condominio dalla pulizia e manutenzione del marciapiede.

C’è tuttavia un’eccezione: se il marciapiede è adiacente a stabili condominiali che sono accessibili solo da una strada privata, quindi utilizzabile dai condòmini dell’edificio, la proprietà e la responsabilità del marciapiede ricade sui proprietari dell’intero condominio. Questo significa che tutto il condominio è responsabile e proprietario dei marciapiedi, quindi spetterà ai condòmini le operazioni di manutenzione, tra cui: la riparazione di buche e della pavimentazione, la pulizia da neve, foglie ecc., lo spargimento di sale in inverno.

Eliminare le erbacce dai marciapiedi: i metodi professionali

Per una città bella, pulita e sicura è importante riconoscere la necessità di rimuovere le erbe spontanee. Oggigiorno al diserbo fatto utilizzando fitosanitari, viene preferito quello attraverso metodi meccanici. Tra questi abbiamo:

DISERBO CON MEZZI MECCANICI. Spazzole raschianti, decespugliatori e tagliaerba sono un’alternativa molto diffusa che permette l’eliminazione delle erbacce indesiderate lungo i bordi dei marciapiedi, le strade e nei centri. Questo metodo, che non sempre permette di estirpare le radici, necessita di una programmazione continua e costante soprattutto durante i mesi più caldi.

DISERBO A FIAMMA. La tecnica di diserbo con fiamma diretta, detta anche pirodiserbo, utilizza il calore generato dalla fiamma per “cuocere” le erbe indesiderate e quindi provocarne il distaccamento dal suolo. L’eliminazione è immediata, ma anche questo metodo non garantisce sempre di arrivare a distruggere le radici. Inoltre questo trattamento non è indicato in condizioni climatiche secche e aride.

DISERBO CON ACQUA AD ALTA PRESSIONE. Questo trattamento si avvale di idropulitrici professionali il cui getto a pressione molto elevata è in grado di eliminare le erbacce e di arrivare a distruggere le radici, insinuandosi nelle fessure delle infrastrutture. Un limite di questi macchinari riguarda la larghezza di lavoro limitata che riescono a coprire.

DISERBO CON VAPORE. Attraverso l’impiego di una speciale macchina fornita di una caldaia, questo metodo utilizza il vapore generato per produrre uno shock termico della pianta infestante. Il vapore “cuoce” la pianta che si secca e non avrà più la forza di ricrescere. Il limite di questo trattamento sono i costi elevati correlati ai consumi di gasolio e di acqua che utilizza il macchinario.

MAX WIND: la soluzione MP-HT per la pulizia delle erbacce dai marciapiedi

Un macchinario compatto e completamente elettrico, concepito per consentire una frequente, rapida e minuziosa pulizia delle strade e delle aree pedonali. Con una larghezza di spazzamento di 125 cm (con le due spazzole laterali) oltre a garantire uno spazzamento meccanico professionale anche nei vicoli più stretti, Max Wind consente di rimuovere efficacemente sia il guano di volatili sia le erbacce lungo i bordi di marciapiedi e abitazioni. Questo grazie all’installazione di una speciale spazzola raschiante laterale.

La spazzola raschiante installata sulla spazzatrice Max Wind è un’alternativa professionale ed ecologica per la rimozione meccanica delle erbe infestanti lungo i bordi dei marciapiedi e nelle pavimentazioni dei centri storici. Essendo la spazzatrice dotata di un sistema aspirante oltre a estirpare le erbe, nello stesso momento le raccoglie direttamente dal suolo, lasciando la pavimentazione pulita. A questo proposito è bene considerare che, in una superficie pulita è meno probabile che i semi delle piante infestante si depositino e quindi si sviluppino.

La spazzatrice stradale Max Wind è uno strumento di lavoro duttile, pensato per coadiuvare le attività di spazzamento manuale e permettere ai Comuni di garantire una pulizia quotidiana e continua in modo semplice ed efficace.

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