approfondimenti 12/02/2024

Spazzole per spazzatrici: tipologie, manutenzione e consigli per una pulizia perfetta

Spazzare a terra è un’operazione di pulizia che chiunque di noi ha fatto. A prescindere che l’attività sia manuale o meccanica, la tipologia e la qualità della spazzola, che sia quella installata in una spazzatrice professionale o quella di una semplice scopa, influisce in modo fondamentale sull’efficacia e sui risultati di spazzamento ottenibili.

Spazzole per spazzatrici: funzionalità

Le spazzole laterali e centrali sono parti fondamentali della spazzatrice.
L’impianto spazzante è composto da una o più spazzole laterali, che convogliano lo sporco verso il centro, cioè verso la spazzola centrale, a rullo, la quale ha il compito di caricare lo sporco nel cassone rifiuti.
Nelle spazzatrici con carico anteriore la spazzola centrale sposta lo sporco in avanti, mentre nelle spazzatrici a carico posteriore lo “lancia” indietro verso il contenitore posto sulla parte posteriore della macchina.
Conoscere e saper scegliere la tipologia di spazzola più adatta al tipo di sporco e superficie da pulire influisce notevolmente sulle performance di pulizia della macchina, così come una accorta manutenzione garantisce un lavoro efficace nel tempo.

Tipologie di spazzole per spazzatrici

Nelle spazzatrici dunque ci sono due principali tipi di spazzole:

  • Spazzole centrali: con forma cilindrica, queste spazzole hanno un moto rotante con un asse parallelo al suolo e ruotano in senso opposto rispetto al senso di marcia. Il loro compito è raccogliere lo sporco e buttarlo nel vano contenitore.
  • Spazzole laterali: con forma a tazza, le spazzole laterali hanno invece un moto rotante con un asse perpendicolare al terreno e servono per indirizzare lo sporco nella pista di raccolta. Consentono inoltre di raccogliere lo sporco vicino ai bordi e a ridosso di muri, marciapiedi, ecc.

    Entrambe le tipologie di spazzole, si distinguono per:

  • la dimensione e il materiale del corpo spazzola, che può essere in materiale plastico, di cartone, di legno o ferro.
  • la sporgenza delle setole.
  • la densità di distribuzione delle setole.
  • lo spessore della setola.
  • il materiale della setola, che può essere in polipropilene (PPL), in tampico, misto acciaio, nylon o acciaio.

Come selezionare le spazzole giuste per la propria spazzatrice

Nella scelta della spazzola, oltre a esaminarne le caratteristiche tecniche, è importante valutare il tipo di pavimentazione e di sporco da pulire.

Indicativamente per raccogliere sporco grossolano e pesante, anche aderente alla pavimentazione (es. foglie umide) è consigliato installare spazzole le cui setole siano più rigide, adatte alla raccolta di sporchi pesanti e grossolani (es. materiali e polveri metallici in officine e carpenterie), mentre le setole più morbide e sottili sono maggiormente indicate per raccogliere sporchi leggeri e molto fini.

Qualora poi ci sia la necessità di raschiare la superficie a terra è consigliabile installare spazzole con setole in polipropilene insieme a setole in acciaio.

Cura e manutenzione delle spazzole per spazzatrici

Per un buon lavoro di pulizia, altro aspetto fondamentale è una regolare e attenta manutenzione delle spazzole. Sono pochi e semplici gli accorgimenti da prendere in considerazione per assicurare che le spazzole, centrali e laterali, rimangano efficienti nel tempo:

  1. ad ogni fine lavoro controlla che sulla spazzola centrale non ci sia materiale impigliato come reggette, corde ecc.;
  2. allo stesso modo assicurati che non ci sia del materiale impigliato negli organi di trasmissione delle spazzole, ad esempio nelle cinghie;
  3. controlla periodicamente lo stato di usura, sia della spazzola centrale che laterale. Mediamente, in base anche al tipo di pavimento in cui si lavora, le spazzole hanno una durata che varia dalle 150 alle 250 ore di lavoro.

Gli accorgimenti progettuali di MP-HT per spazzole sempre efficienti

Consapevoli dell’importanza di mantenere pulite e libere le spazzole, l’ufficio tecnico di MP-HT ha messo appunto alcuni piccoli accorgimenti nella progettazione e realizzazione delle proprie spazzatrici, per agevolare da un lato l’ispezione e dall’altro per semplificare e ridurre la richiesta di manutenzione.

Le spazzatrici MP-HT hanno una conformazione strutturale che permette di ispezionare con estrema facilità i componenti principali della macchina, tra cui le spazzole: basta rimuovere o sollevare in quota il contenitore rifiuti e in un batter d’occhio l’operatore ha modo di controllare l’eventuale presenza di materiale incastrato e le condizioni della spazzola centrale.

Altra scelta, di serie su alcuni modelli come nella WIND ZERO e optional in altri come la uomo a bordo AGILE o la uomo a terra HANDY, è la spazzola laterale con motoriduttore elettrico, senza cinghie. Oltre a sopportare meglio gli urti causati dal lavoro, il vantaggio principale delle spazzole elettriche è una minore richiesta di manutenzione, una riduzione sostanziale dei tempi richiesti per eventuali riparazioni rispetto alle spazzole con le trasmissioni a cinghia e quindi una riduzione dei costi.

Da oltre trent’anni produciamo spazzatrici industriali e spazzatrici urbane in grado di fare della pulizia non un ostacolo da superare (che intralcia il lavoro) ma una pratica in grado di aggiungere valore al proprio lavoro, utile a risparmiare tempo e denaro.

Scopri tutti i vantaggi delle spazzatrici MP-HT, e come ti aiuteranno a trasformare la mansione di pulizia da costosa seccatura a valore aggiunto per la tua azienda.

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