Spazzatrice stradale: funzionamento e caratteristiche

I Comuni ben lo sanno: una Città pulita è più attraente, piacevole e sicura. Per garantire un buon grado di igiene urbana, oltre a gestire il ciclo dei rifiuti, le amministrazioni comunali sono anche chiamate a mantenere le strade e le piazze pulite.

Lo spazzamento degli spazi pubblici è un’attività che si è sviluppata solo durante la Rivoluzione Industriale, a metà ‘800, e può essere effettuata manualmente o con l’utilizzo di macchine motorizzate: le spazzatrici stradali.

Spazzatrice stradale: le caratteristiche

Le spazzatrici stradali, la cui funzione principale è lo spazzamento e la raccolta di foglie e/o rifiuti dalle strade, sono essenziali per prevenire potenziali incidenti e disagi alla popolazione. Progettate per pulire grandi aree, principalmente esterne, a differenza di quelle ad uso industriale, le spazzatrici urbane si caratterizzano per:

• la capacità di lavorare su terreni disconnessi, grazie alle ruote ammortizzate;
• il capiente contenitore dei rifiuti che nella maggior parte dei casi è posizionato sulla parte posteriore della macchina;
• la seduta per l’operatore;

Essere provviste di targa e carta di circolazione e di conseguenza l’operatore che le utilizza, nel rispetto del Codice della Strada, dovrà essere munito di patente B.

Funzionamento delle spazzatrici stradali

In base al metodo utilizzato per la raccolta dello sporco, le spazzatrici stradali si suddividono principalmente in due macro categorie.

Le spazzatrici aspiranti

In queste macchine le spazzole laterali convogliano lo sporco verso il centro della macchina sulla bocca del tubo di aspirazione. Grazie al flusso d’aria generato dalla ventola di aspirazione, i detriti vengono aspirati e risalgono verso il tubo per finire direttamente dentro al contenitore rifiuti.

In queste spazzatrici l’utilizzo dell’acqua è necessario, non solo per abbattere le polveri generate dalla rotazione delle spazzole laterali ma principalmente per coadiuvare la loro efficacia di raccolta, sia di rifiuti solidi che fluidi.

Le spazzatrici meccanico-aspiranti

In queste spazzatrici la raccolta dello sporco avviene meccanicamente per mezzo di spazzole laterali che convogliano i detriti verso il centro della macchina dove la spazzola centrale li lancia, ad alta velocità, direttamente sul contenitore rifiuti. La polvere viene aspirata grazie alla depressione, creata dalla ventola di aspirazione, nel contenitore e viene trattenuta dal filtro antipolvere. A differenza delle aspiranti, queste macchine possono lavorare a secco - l’acqua è utilizzata solo con lo scopo di abbattere le polveri sulle spazzole laterali – ed hanno la capacità di raccogliere anche detriti voluminosi.

Le tipologie di spazzatrici stradali

Come nel mondo automobilistico, la sempre più diffusa sensibilità ambientale ha portato anche i costruttori di macchinari per la pulizia a diversificare la propria gamma con diverse opzioni di alimentazione. Le spazzatrici stradali possono essere:

Con motore a combustione

A DIESEL o BENZINA, le spazzatrici a motore sono ancora molto diffuse, specialmente quando si parla di grandi macchinari con contenitori rifiuti con capacità oltre i 1.000 kg. Vengono scelte perché i motori a combustione garantiscono elevate prestazioni, forza e soprattutto una grande autonomia.

Elettriche a batteria

Le spazzatrici elettriche alimentate a batteria sono sempre più popolari e apprezzate specialmente dalle amministrazioni comunali attente alla sensibilità ambientale.
Nel mercato coesistono diverse opzioni di batteria: dalla classica a piombo-acido, a quella a gel fino alla più recente con IONI DI LITIO.
Oggigiorno, grazie al continuo progresso tecnologico, anche le spazzatrici elettriche sono capaci di raggiungere eccellenti prestazioni e assicurare una buona autonomia di lavoro.

Spazzatrice stradale: come sceglierla

Ogni città, piccola o grande che sia, ha delle problematiche ed esigenze di pulizia specifiche che dipendono da molteplici fattori. Saper valutare e scegliere la spazzatrice stradale più idonea fa sì che questa diventi un investimento prezioso per tutta la comunità a garanzia della bellezza e della sicurezza pubblica.
La tipologia di area da pulire e le sue dimensioni sono i fattori determinanti nella scelta della spazzatrice stradale più adatta. Per la pulizia di una strada, ad esempio, si adatta meglio una grande spazzatrice cabinata, uomo a bordo, con un contenitore molto capiente. Al contrario per la pulizia di una via pedonale in centro storico, una macchina compatta, elettrica e silenziosa è sicuramente più efficace ed idonea al raggiungimento del suo scopo.

Altri elementi da valutare sono:

• la tipologia di superficie: asfalto, sampietrini, porfido ecc.;
• la presenza di ostacoli, salite, rampe ecc.;
• la tipologia di sporco: foglie, aghi di pino, erba, rifiuti ingombranti ecc.
  

Le spazzatrici MP-HT per la pulizia del centro storico

Da sempre focalizzata sull’ascolto dei bisogni e attenta a fornire risposte alle esigenze degli operatori e di tutti i Cittadini, MP-HT ha realizzato una linea di spazzatrici urbane, totalmente elettriche a basso impatto ambientale, semplici da gestire e sicure per chi le utilizza.
Le dimensioni compatte delle spazzatrici stradali MP-HT consentono di spazzare e di igienizzare ambienti di piccole e medie dimensioni: centri storici, zone pedonali, marciapiedi, parcheggi, parchi, campi sportivi.
La spazzatrice da marciapiede MAX WIND, connubio perfetto tra funzionalità e semplicità di utilizzo, garantisce uno spazzamento accurato in spazi difficilmente percorribili da una spazzatrice stradale voluminosa.
Il tubo di aspirazione e la lancia di lavaggio a bassa pressione permettono di raccogliere piccoli detriti e igienizzare l’arredo urbano mentre la potente spazzola laterale raschiante consente di rimuovere le erbacce e il guano dei piccioni lungo i bordi delle strade. Grazie al confortevole carrello rimovibile l’operatore può utilizzare la spazzatrice anche in posizione seduta sia durante il lavoro sia in fase di trasferimento.